L’importanza della taratura per gli impianti

Per utilizzare al meglio qualsiasi tipo di impianto professionale senza che si verifichi alcuna problematica, è necessario eseguire controlli di una certa qualità, messi in atto da aziende specializzate e dotate delle necessarie certificazioni volte a garantire massima sicurezza dell’intervento.

Nonostante infatti si usufruisca sempre di accessori e tecnologie testate prima di essere applicate nel dato ambito di riferimento, come ogni altro strumento anche questi necessitano comunque di rigidi controlli nel corso del tempo, affinché se ne possa analizzare la capacità operativa nonché la precisione di funzionamento. Bilance tecniche ed analitiche, tachimetri meccanici ed ottici, flussimetri per saldatrici, ma anche giraviti e chiavi dinamometriche, anelli e tamponi, righe ed aste millimetrate: ogni elemento necessita di specifici controlli e tarature realizzate con riferimento alla normativa internazionale, così che chi se ne serve possa avere tutta la certezza di usufruirne in sicurezza secondo standard uniformemente accettati.

La definizione più importante di taratura è specificata in dettaglio nella terza edizione del Vocabolario Internazionale di Metrologia, un glossario messo a punto da alcune delle più importanti organizzazioni internazionali del settore e con il quale si è cercato di individuare concetti di fondamentale importanza, da applicare ogni qual volta si ha a che fare con manutenzioni ed interventi di taratura degli strumenti.

Secondo il VIM 3 la taratura, che non dovrebbe essere mai confusa con la calibrazione in quanto questa si riferisce ad un’azione compiuta per migliorare le prestazioni di uno strumento già tarato, viene definita come un’operazione effettuata in condizioni specificate, che in una prima fase permette di stabilire una relazione tra i valori di una grandezza nei quali sono comprese le rispettive incertezze di misura, per poi successivamente impiegare tali informazioni con l’obbiettivo di stabilire una relazione che consenta di ottenere un risultato di misura certo a partire da una specifica indicazione.

La taratura degli strumenti può essere eseguita per confronto, utilizzando uno strumento simile a quello che si desidera tarare e mettendo in relazione la capacità di entrambi; per sostituzione, adoperando un accessorio campione dal quale si desume la grandezza necessaria alla taratura; oppure in modo diretto, usufruendo di un elemento campione come mezzo per analizzare la correttezza del funzionamento del dispositivo di riferimento.

Gli scopi degli interventi di manutenzione e taratura sono la definizione delle caratteristiche dello strumento sotto esame, la determinazione della sua precisione, nonché della sua sensibilità e pertanto costituiscono operazioni di importanza fondamentale se si vuole usufruire di strumenti efficienti e sicuri. Soltanto in questo modo è possibile ottenere la certezza che gli standard siano rispettati e che ogni dispositivo svolga adeguatamente il compito in visione del quale è stato realizzato.